Un investimento di oltre 4milioni di euro che prenderà il via la prossima settimana con la realizzazione di un edificio con 18 appartamenti di housing sociale e che prevede anche il completamento del Palazzo dei Convegni Kursaal.
Un’operazione voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Mastromauro e che verrà portata avanti dalla Giulianova Patrimonio. E’ definito piano di rigenerazione urbana ed è stato presentato al Palazzo Kursaal alla presenza, oltre che del sindaco Mastromauro e dell’amministratore delegato della Giulianova Patrimonio Filippo Di Giambattista, del responsabile dell’ufficio tecnico del Comune Mariangela Mastropietro, che ha redatto il progetto preliminare, e dell’ex assessore Archimede Forcellese, collaboratore del primo cittadino.
“Abbiamo reperito i fondi” ha spiegato l’Ad Di Giambattista, “con un finanziamento del 50 per cento messo a disposizione dalla Regione, la restante somma con un mutuo contratto dalla Giulianova Patrimonio con Banca Prossima che ci ha supportato in questo nostro progetto che consideriamo molto interessante per il centro storico, visto che andremo a costruire un edificio con nuovi appartamenti di ultima generazione e si completerà il Kursaal”. L’edificio sorgerà in via Bellini, ci saranno varie tipologie di appartamenti, il canone sarà sostenibile, da 300 a 450 euro, a seconda della grandezza dell’abitazione.
Per l’assegnazione degli alloggi si procederà con un bando pubblico a cui potranno partecipare giovani coppie, anziani, lavoratori in mobilità, nuclei familiari con prole.
Nella stessa area sorgerà anche un parcheggio pubblico con 42 stalli disponibili, oltre ai 18 riservati ai proprietari degli alloggi. Tempi di consegna un anno.
Il progetto prevede anche la ristrutturazione di altri alloggi in pieno centro storico che saranno messi a disposizione di famiglie bisognose e l’ultimazione, attesa da anni, del palazzo dei Convegni Kursaal. “Andremo a recuperare e ultimare tutto il piano seminterrato”, ha puntualizzato il sindaco Mastromauro, “mettendo successivamente a disposizione i locali per le attività dei giovani, delle associazioni, per fare un luogo di cultura ma non solo. E andremo a completare tutta la struttura”.
Nel suo complesso, Mastromauro, che ha definito l’intera operazione epocale, ha fissato in 5 anni la realizzazione dell’intero piano di rigenerazione urbana.