Giulianova. Cade a pezzi ed è ormai un luogo di ritrovo e di rifugio per chi è senza domicilio, per extracomunitari e per tossicodipendenti. E’ l’edificio “Rosa Maltoni”, l’ex colonia marina sul lungomare di Giulianova che un tempo è stata anche la sede del Liceo Scientifico. La proprietà è dell’ex Enam, l’ente nazionale di assistenza magistrale di cui non si conosce la fine. Tanto è vero che l’ente non ha mai versato nelle casse del Comune di Giulianova l’Ici, l’imposta comunale sugli immobili. La struttura è nel totale abbandono e la gente del posto si lamenta per le condizioni in cui l’area versa. E pensare che esiste un progetto per la trasformazione dell’immobile in una struttura ricettiva, in grado di offrire circa 500 posti letto. Un investimento di oltre 2 milioni di euro. Se ne parla ormai da anni, ma non se n’è fatto mai nulla, nonostante le promesse dei vertici dell’ex Enam che hanno avuto in passato anche con l’allora sindaco Claudio Ruffini. E nel frattempo la struttura, che ha comunque un valore storico, continua a cadere a pezzi nel totale disinteresse di chi dovrebbe invece intervenire come appunto i responsabili dell’ente in questione. Da quando il liceo scientifico si è trasferito nella nuova sede, più di 10 anni fa, l’ex colonia marina è stata lasciata al suo abbandono. Durante tutto questo periodo è stato eseguito un solo intervento di manutenzione ordinaria, con la realizzazione di nuove grondaie. Poi il nulla.