Teramo, prevenire le calamità naturali

falasca_vincenzoTeramo. Erosione costiera, rischio sismico ed emergenza frane. In una parola, le  dinamiche naturali e i suoi rischi. Cosa fare per prevenirne i danni? Se ne parlerà nei forum seminariali promossi dall’assessorato all’urbanistica della Provincia di Teramo e dall’Ente Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga, su proposta della sezione ambientale abruzzese della Società Geologica Italiana.

A Prati di Tivo si parlerà delle deformazioni di versante, al Centro delle Acque di San Pietro di Isola ci si confronterà sulla tutela delle acque e nel silenzio cosmico del Laboratorio di Fisica Nucleare, ad Assergi, ultimo appuntamento di questi ciclo, l’argomento in programma è il rischio sismico.

“Vi è la necessità di affrontare in maniera rigorosa alcuni temi che da tempo sono usciti dalla letteratura tecnica e sono entrati di prepotenza nella nostra vita quotidiana” ha detto l’assessore all’urbanistica Vincenzo Falasca. “Si tratta di questioni che incidono profondamente sulle dinamiche socio-economiche di una comunità e che però vengono sottovalutate negli strumenti di pianificazione quando la previsione di un uso responsabile delle risorse eviterebbe molti danni. Con questi forum intendiamo proporre il punto di vista geologico e sottolineare il contributo determinante che le scienze della Terra possano apportare per un modello di sviluppo sostenibile ambientale. Un approccio che caratterizza l’azione della Provincia anche in vista della revisione del Piano territoriale provinciale al quale stiamo per dare avvio”.

Il primo appuntamento è per il 4 novembre al Palazzo del Mare di Roseto, dove si discuterà il tema dell’erosione costiera. Ad aprire i lavori sarà una relazione dell’assessore provinciale all’Ambiente Francesco Marconi, che illustrerà il progetto  “Sustain” che l’ente sta portando avanti insieme ad altri partners europei con l’obiettivo di arrivare a “certificare” la qualità della costa.

Impostazioni privacy