Nell’area, poi sottoposta a sequestro su disposizione della magistratura, sono stati rivenuti diversi materiali, tra i quali 24 frigoriferi, ancora contenenti il freon: sostanza, questa, che in caso di dismissione di impianti refrigeranti, deve essere smaltita secondo precise procedure, in quanto tossica per l’uomo. Nei guai è finito il proprietario dell’area in questione, in noto imprenditore delle zona, che è stato denunciato per violazione delle norme che disciplinano la tutela ambientale. Contestualmente, è stata anche sottoposta l’area in questione, di circa 200 metri, quadrati, e sono stati attivate tutte le procedure del caso in modo da bonificare il sito.