“Inserire questa norma significa proseguire sulle orme di Luigi Corrado Filiani – ha affermato Dell’Orletta – che novanta anni fa, in maniera molto lungimirante, aveva previsto che ogni nuova costruzione sui terreni da lui venduti dovesse prevedere una messa a dimora di un certo numero di pini. È anche grazie a questo che Pineto oggi è la bomboniera che tutti conosciamo ed è su questa strada che vogliamo proseguire”.
Nel corso dell’incontro, sono stati affrontati diversi aspetti della tutela del patrimonio verde cittadino, dalla riqualificazione del tratto di pineta a fianco della ferrovia, alla necessità di dotarsi di un Piano Generale del Verde, sino alle strategie da mettere in campo per attrarre sempre più il “turismo ambientale”.
“Quest’anno, oltre all’iniziativa che prevede un nuovo albero ogni nuovo nato, impegneremo 100 mila euro per la sistemazione di gran parte del nostro patrimonio arboreo – ha affermato l’assessore all’Ambiente Laura Traini – e abbiamo intenzione di dotarci di un censimento del verde e di un Piano Generale del Verde, due strumenti imprescindibili per una città come la nostra. Non solo. Stiamo lavorando per puntare su ulteriori riconoscimenti per la nostra città, che ad oggi può vantare le Tre Vele di Legambiente, ma che ha tutte le carte in regola per puntare più in alto e per entrare nel club delle località più rinomate in Italia. Per ottenere questo avremo bisogno anche della collaborazione degli operatori delle attività ricettive, perché è anche attraverso le loro buone pratiche che i punteggi della nostra città possono migliorare, attraendo così sempre più i turisti particolarmente attenti alle tematiche ambientali”.