Una vita intesa quella di Luigi, che prese parte alla Seconda Guerra Mondiale, catturato nella battaglia di El Alamein e portato nei campi di concentramento di Alessandra d’Egitto. Fu anche deportato in India e in Australia, per poi fare ritorno in Italia nel 1946.
Dipendente del Ministero degli Esteri, ha alimentato la sua vita di “girovago”, prima di tornare stabilmente a Martinsicuro con le sue due figlie Loredana e Violetta. Una vita sempre in movimento, che tocca un traguardo importante e invidiabile. Il diplomatico centenario coltiva ancora le sue grandi passioni, leggere, gli uccellini e ascoltare musica. Un piccolo segreto per alimentare l’elisir di lunga vita.