Teramo. Una maglietta del Teramo Basket, la sua grande passione, ed un cartellone dei ricordi. Foto che riproducono momenti di vita con gli amici, con la sua famiglia. Si sono svolti questa mattina, nella Cattedrale di Teramo, i funerali di Bruno Ballone, il giovane imprenditore morto lunedì scorso, a soli 33 anni, a seguito di un malore.
Una Cattedrale troppo piccola per contenere l’amore e l’affetto che in tanti hanno voluto esprimere nel giorno dell’ultimo saluto. Ad accompagnarlo verso l’altare, il papà Agostino, la mamma Maria Giovanna, la sorella Antonella e la fidanzata Laura. Oltre a centinaia di amici e parenti.
La salma è stata trasferita nel Duomo dalla chiesa di San Bartolomeo, dove ieri è stata allestita la camera ardente.
Nel giorno in cui la Chiesa celebra San Bruno, tutta Teramo ha voluto dare l’ultimo saluto al “suo” Bruno. L’amico di tante avventure, compagno di mille risate. Lui che proprio non riusciva a non regalare un sorriso a chiunque. Il dolore della sua morte improvvisa ha colpito tutti indistintamente, anche chi ha avuto semplicemente il piacere di incrociare casualmente il suo sguardo, vispo, solare, profondo.
Che uno ci creda o meno, Bruno è altrove: il suo sorriso non si incontrerà più per le strade, ma resterà impresso nel cuore di ognuno.
Un lungo e caloroso applauso ha accompagnato la bara fuori dalla chiesa. La sua salma riposerà in pace nel cimitero di Cartecchio, a Teramo.
Marina Serra