Comuni Cirsu è emergenza rifiuti. Indifferenziata nei campi e per strada

giulianova_rifiuti_3Giulianova. “Stiamo come a Napoli!”. È il commento ricorrente a Giulianova, città invasa dai rifiuti con cassonetti pieni e i sacchi del “porta a porta” trascinati per strada o nei giardini e nei condomini. Altri disagi sono stati segnalati negli altri comuni del Cirsu (Roseto, Notaresco, Morro d’Oro, Bellante e Mosciano). Discariche in campagna sono segnalate ovunque, ma oggi la situazione allarmante è stata registrata a Giulianova con cassonetti, quei pochi rimasti, pieni e buste ovunque.

Il problema maggiore è l’indifferenziato che non può essere scaricato a Grasciano. Anche se il problema sul contenzioso tra Comune e Sogesa sull’adeguamento delle tariffe pare risolto a Giulianova ma non a Roseto. In pratica con la copertura del “porta a porta” entro l’anno (e una soluzione per i rifiuti indifferenziati) sull’intero territorio, a Giulianova, la situazione dovrebbe essere risolta, mentre Roseto rischia una vera e propria emergenza. Situazione comunque già critica e monta la polemica. Oggi a Giulianova, intorno alle 11, alcuni utenti hanno aggredito verbalmente l’operatrice in servizio all’eco-sportello.  L’intervento di un vigile urbano ha riportato la calma e garantito il normale svolgimento dell’attività di informazione dell’ufficio. Numerose le chiamate a Sogesa e ai comuni e la risposta pare che sia sempre la stessa: “Non sappiamo dove portare l’indifferenziato”. Nel frattempo davanti ai cancelli di Sogesa protestano i dipendenti dell’azienda che chiedono il pagamento degli stipendi e garanzie sul futuro. Nessun commento da Sogesa, visto che oggi il presidente, Gabriele Di Pietro, non era rintracciabile, con il cellulare costantemente spento.E domani sembra profilarsi un altro giorno senza raccolta!

La testimonianza di un pizzaiolo giuliese costretto a tenere l’immondizia dentro al locale.Immag0060

“Giulianova come Napoli? Faremo la stessa fine? Con tutto il rispetto parlando della mia amata Napoli!
Per chi questa mattina non ha avuto il tempo di farsi una bella e salutare passeggiata per Giulianova”, racconta V.V., titolare di una pizzeria, “ illuminata da un fantastico sole, con una piacevole temperatura e gli odori dell’autunno, a loro dico: ” avete …fatto bene, evitando di pensare ad altro!” La Giulianova che tutti amiamo ormai pian piano (ma forse nemmeno tanto piano) sta toccando il fondo. Ho deciso di segnalare questa notizia perché ormai vi posso assicurare che quello che ho visto oggi non è un eccezione, ma si ripete più volte, molte volte, spesso, troppo spesso!Le foto che ho postato si riferiscono alla giornata di oggi 4/10/2010, ore 13:30 temperatura est. 22-23°. Personalmente mi sono stufato, la raccolta differenziata porta a porta a Giulianova non riesce proprio a funzionare, provocando notevoli disagi al cittadino, perdita dell’immagine della città , odori sgradevoli al  passeggio, problemi a tutti i titolari di ristoranti e affini, specialmente a chi non ha l’opportunità di usufruire di grandi spazi!!!! Premettendo che ritengo giusto differenziare e riciclare i rifiuti,penso però che l’errata impostazione e la mancata organizzazione da parte degli enti incaricati, abbia creato più danni che benefici alla nostra città. Inoltre voglio segnalare, che nella mia esperienza personale di titolare di una pizzeria, che oggi, appena mi sono accorto del fatto, sono comunque andato a rimuovere dalla strada i sacchi che avevo lasciato ieri notte, ora mi ritroverò ad avere all’interno del mio laboratorio, 4 sacchi d’ indifferenziato, con un ritiro previsto da calendario in data 8/10/10, più un sacco di lattine, che ora da casa non ricordo quando passeranno di nuovo! Voglio che chi ha delle responsabilità paghi, perché il mondo degli incapaci al posto sbagliato è fin troppo pieno e ora di smaltire anche queste persone!”

 

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