La notizia potrebbe anche non starci, ma questa volta l’infrazione non è stata commessa dal Governatore, o meglio dal suo autista come era accaduto in precedenza.
La multa, infatti, è del marzo 2013 quando era in carico Gianni Chiodi. Il sollecito è stato inviato dalla società concessionaria per conto del Comune di Teramo, visto che la sanzione era stata accertata nel capoluogo aprutino.
La notifica è arrivata a D’Alfonso, in qualità di rappresentante legale della Regione. Notifica che il Governatore ha pubblicato sul proprio profilo Facebook. Per la cronaca la sanzione, comprensiva di tutto, è di 152 euro.