L’assessore al commercio Filippo D’Agostino ha già avuto modo di incontrare il presidente Erasmi mettendo sul tavolo della discussione una serie di questioni che riguardano il commercio locale, in modo particolare il commercio ambulante e i mercatini che d’estate sono stati organizzati lungo la centralissima via D’Annunzio e che hanno sollevato qualche perplessità tra gli esercenti locali.
I titolari di negozi, infatti, si sono lamentati in quanto la presenza di queste bancarelle, che vendono ogni genere di cose a prezzi ridottissimi, hanno danneggiato i loro affari. “Noi commercianti”, ha spiegato il presidente Erasmi, “abbiamo quindi voluto portare all’attenzione dell’amministrazione comunale, con la quale comunque abbiamo già avviato in passato una collaborazione, il problema dei mercatini serali. Vogliamo che si trovi una soluzione che accontenti un po’ tutti, evitando di creare un danno a chi ha un’attività fissa”.
Il messaggio è stato raccolto dall’assessore D’Agostino il quale comunque sminuisce la polemica nata nei giorni scorsi e guarda al futuro con maggiore serenità. “Siamo assolutamente disponibili a rivedere alcune cose”, ha puntualizzato l’assessore al commercio, “dico comunque che i mercatini serali hanno animato la nostra città. Valuteremo per il futuro, tuttavia, l’ipotesi di un trasferimento del mercatino in un’altra zona di Pineto. Le ipotesi al vaglio sono diverse ma è chiaro che serve il confronto con la categoria dei commercianti per trovare la migliore soluzione prima di prendere una decisione definitiva”.
Intanto l’assessore D’Agostino, che ha anche la delega al turismo, traccia un primo bilancio dell’estate pinetese, in attesa di avere i dati ufficiali dalla Regione su arrivi e presenze.
“E’ stata una stagione molto interessante”, ha sottolineato l’assessore, “per quanto riguarda le manifestazioni. Abbiamo avuto delle serate straordinarie con una presenza di pubblico non indifferente. Pensiamo alle oltre 2 mila presenze per Gino Paoli nell’ambito dell’Accordion Jazz Festival. Non ho ancora i dati definitivi sulle presenze turistiche ma sembra che ci sia stato un calo, rispetto al 2008, generato soprattutto dalla crisi economica, ma una ripresa rispetto ad un anno fa, stagione, quella, condizionata dal terremoto de L’Aquila”.