Giulianova. Anche a Giulianova è allarme “punteruolo rosso”?. Il voracissimo coleottero (nome scientifico Rhynchophorus ferrugineus) originario dell’Asia sud orientale e della Melanesia, è stato avvistato (due esemplari adulti) in prossimità del lungomare nord. Per ora potrebbe essere solo un avvistamento sporadico, dato che l’areale di invasione del parassita delle palma si era fermato a Pineto, ma sarebbe il caso di attivare una campagna di controlli per scongiurare un’invasione che porterebbe alla morte di gran parte delle palme presenti in città, soprattutto nello splendido lungomare giuliese.
Il punteruolo rosso, infatti, depone le uova su diverse specie di palme e, dopo la schiusa, le larve si spostano all’interno della pianta, scavando gallerie grazie al robusto apparato masticatorio e danneggiando soprattutto la zona del tronco immediatamente sottostante alla corona foliare, determinando la morte della pianta. In altre parti d’Italia l’invasione dell’insetto ha già causato seri danni a diverse specie di palma.
L’infestazione può essere a lungo asintomatica e manifestarsi solo in una fase avanzata. I primi sintomi sono rappresentati da un anomalo portamento della chioma, che assume un caratteristico aspetto divaricato “ad ombrello aperto”. Nei casi più gravi si arriva alla perdita completa delle foglie, per cedimento della chioma, per cui la pianta appare come tagliata.
Nello stadio terminale della infestazione si produce un vero e proprio “collasso” della pianta: solo a questo punto le colonie di coleotteri abbandonano la pianta attaccata migrando su un nuovo esemplare.
Sarebbe quindi importante verificare da subito la presenza degli esemplari, in modo da eliminare le piante eventualmente già attaccate, impedendo così la propagazione dell’invasione.