Alba Adriatica, in vendita la villa dei Levakovic

villa_levakovicAlba Adriatica. In vendita il villino della famiglia Levakovic. Quello che, da anni, è diventato uno dei simboli della comunità rom di Alba Adriatica (il villino di colore rosa che si trova all’ingresso nord della città, su via Roma all’angolo con via Bafile), da qualche settimana è ufficialmente in vendita.

Sul muro esterno della costruzione, infatti, da alcuni giorni compaiono degli inconfondibili cartelli “Vendesi” accompagnati dalla dicitura “prezzo interessante” e da un numero di telefono, che però non è di un’agenzia. O meglio, i proprietari della casa hanno deciso di perfezionare l’operazione senza intermediari, o comunque dal cartello si evince questo. Messa in questi termini, la volontà dei proprietari di alienare l’immobile e l’area circostante, potrebbe rappresentare un’operazione normale, ma nel caso specifico non può esserlo. Il cognome Levakovic, nell’immaginario collettivo, ma anche nei fatti, è associato all’omicidio di Emanuele Fadani (eccidio avvenuto ad Alba nel novembre di un anno fa) e proprio in quella villa abitava uno di coloro che presero parte all’aggressione del commerciante di Alba Adriatica. La stessa villa, la sera successiva all’episodio di sangue, fu una di quella assaltate da coloro che diedero vita alla rivolta contro i rom. Particolari questi non secondari, che non possono far passare inosservato il cartello “vendesi”, che comunque è stato notato da tanti cittadini, che transitano in quella zona. Sotto alcuni punti di vista, la volontà della famiglia Levakovic di mettere in vendita l’abitazione, e magari decidere di trasferirsi altrove, potrebbe anche rappresentare una buona notizia. Ma diversi sono gli interrogativi che ruotano attorno alla vicenda. Perché è stato deciso di vendere la casa? Perché la cosa viene fatta ora? E chi potrebbe decidere di investire dei soldi per acquistare la casa? In ogni caso, anche per le cifre che sembrano ruotare attorno all’affare, l’operazione non sembra delle più semplici. Resta da vedere  se qualche imprenditore deciderà di investire sull’immobile e magari creare le premesse per una prima riqualificazione del quartiere più antico della città.

 

Impostazioni privacy