Teramo. Sono 632 le richieste di risarcimento per danni da terremoto presentate dai cittadini dei Comuni al di fuori del “cratere”. Di queste 171 sono quelle sorteggiate dal Genio Civile, con una procedura concordata con gli Ordini professionali, per procedere ai controlli su perizie e documentazione.
La procedura adottata dall’Assessorato all’urbanistica della Provincia ha superato l’impasse che si era creato in questi mesi in quanto le disposizioni relative alle richieste di risarcimento non chiariscono come effettuare e con quali criteri, i “controlli a campione” previsti nella circolare della Protezione Civile del 14 luglio 2009.
Ieri mattina, negli uffici del Genio Civile e in seduta pubblica, si è proceduto ad un sorteggio delle domande pervenute: sulle 171 estratte di procederà ora a compiere le dovute verifiche.
“Una mole di lavoro straordinaria per quantità e per tipologia” ha detto l’assessore all’urbanistica, Vincenzo Falasca “della quale la Provincia si farà totalmente carico. Per questo costituiremo un apposito ufficio per la gestione delle verifiche con l’obiettivo di procedere in tempi celeri compatibilmente con le risorse professionali a nostra disposizione tenuto conto che dobbiamo continuare ad assicurare l’attività ordinaria del Genio Civile”.
Dai dati forniti questa mattina dall’assessore Falasca è emerso che il maggior numero di richieste è pervenuto dai cittadini del comune di Teramo: 319 in totale, tra le quali ne sono estratte 68: 14 per la tipologia A e 54 complessivamente per le tipologie B, C, E.
Subito dopo il comune di Castiglione Messer Raimondo con 80 richieste pervenute e 21 sorteggiate. Al terzo posto Campli con 68 domande pervenute e 7 sorteggiate.
Per quanto riguarda gli altri Comuni, da Civitella del Tronto sono pervenute 27 domande (8 verifiche); da Cermignano 26 domande (8 verifiche); da Isola del Gran Sasso 11 domande (3 verifiche); da Castilenti 11 domande (2 verifiche); da Castellalto 24 domande (6 verifiche); da Canzano 33 domande (9 verifiche); da Castel Castagna 5 domande (2 verifiche); da Castellalto 24 domande (6 verifiche); da Basciano 14 domande (4 verifiche); da Atri 12 domande (4 verifiche); da Rocca Santa Maria e Roseto 1 domanda (1 verifica) per ognuno.
Tutte le pratiche non sorteggiate verranno restituite ai Comuni che potranno procedere, con le proprie determinazioni in merito alla richiesta di rimborso avanzata dai cittadini. Intanto, a partire da domani, sul sito dell’ente, saranno consultabili i verbali del sorteggio.