Bilancio Regione, Masci: indebitamento sceso a 969milioni di euro

carlo_masci“La riduzione dell’indebitamento è diventato un obiettivo necessario ma anche strategico nelle politiche finanziarie regionali ed è per questo che abbiamo deciso di non ricorrere all’assunzione di nuovo indebitamento e di esercitare una gestione attiva dell’indebitamento esistente”. Ad affermarlo è l’assessore regionale al Bilancio Carlo Masci, che questa mattina ha illustrato gli obiettivi finanziari strategici su cui sta lavorando il Governo Chiodi.

Obiettivi che riguardano principalmente la riduzione dell’indebitamento complessivo della Regione, la riduzione del debito indiretto assunto nei confronti della Cassa Depositi e Prestiti e di quello derivante dalle cartolarizzazioni dei debiti sanitari, il recupero di risorse per contributi e finanziamenti assegnati negli anni passati, ma non ancora utilizzati dai beneficiari.

Masci ha spiegato che la Regione Abruzzo, al 31 dicembre 2009, ha fatto registrare una riduzione del 3,08% del debito residuo rispetto alla stessa data dell’anno precedente attestandosi su 969 milioni di euro invece del miliardo di euro alla data del 31 dicembre 2008.

Inoltre, il debito residuo delle cartolarizzazioni dei debiti sanitari pregressi si è ridotto di circa il 10%, passando dai 702 milioni di euro di fine 2008 ai 630 milioni di euro al 31 dicembre 2009. Infine, in relazione al debito indiretto assunto con la Cassa Depositi e Prestiti mediante autorizzazione a stipulare mutui con enti regionali, la gestione del debito presenta un debito nominale, al 30 settembre 2009, pari a 352 milioni di euro, di cui poco più di 70 milioni di euro già rimborsati, per un debito residuo pari a circa 275 milioni di euro.

“In particolare” ha spiegato l’assessore “rispetto a quest’ultima tipologia di debiti, da una verifica operata dai servizi finanziari regionali, è emerso che parte dei mutui autorizzati non è stata ancora erogata dalla Cassa Depositi e Prestiti per la mancata richiesta da parte degli enti beneficiari. Circostanza che mi ha indotto a far prevedere, già nella Legge finanziaria dello scorso anno, la revoca dei contributi e dei finanziamenti concessi nel corso dei vari anni e non utilizzati dagli enti beneficiari”. L’applicazione di queste norme consentirà di ridurre per circa 17 milioni di euro il debito residuo verso la Cassa Depositi e Prestiti e di recuperare parte degli importi già pagati alla stessa come rimborso dei mutui in parte non utilizzati dagli enti beneficiari.

“Si tratta di un risultato di grande rilievo” ha concluso Masci “poiché, a causa del rilevante indebitamento, quote consistenti di risorse annuali del bilancio, sono state obbligatoriamente destinate al pagamento di rate di rimborso di tali debiti e, considerata la scarsità di risorse regionale, non hanno consentito l’adozione di adeguate politiche finanziarie a favore del sistema economico abruzzese”.

 

 

 

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