Alba Adriatica. Elvis Levakovic e il cugino, Danilo Levakovic, due dei tre rom coinvolti nell’omicidio di Emanuele Fadani, restano liberi. Il tribunale del Riesame, infatti, ha rigettato il ricorso con il quale la procura di Teramo (presentato dal procuratore capo Gabriele Ferretti e dal sostituto Roberta D’Avolio, titolare dell’inchiesta) aveva impugnato l’ordinanza con la quale il gip Marina Tommolini, lo scorso 9 luglio, aveva ordinato la scarcerazione del due rom per decorrenza dei termini di custodia cautelare.
La procura chiedeva di riaprire le porte del carcere per i cugini Levakovic (Sante Spinelli, già scarcerato in precedenza, qualche settimana fa è finito di nuovo dietro alle sbarre per un altro episodio). In attesa di conoscere le motivazioni dei giudici del Riesame, va da sé che è stata confermata, al momento, la tesi che gip, che ha derubricato il delitto dell’imprenditore di Alba Adriatica, in omicidio preterintenzionale (invece di omicidio volontario aggravato).
