Sarà la ditta Fracassa ad occuparsi dell’intervento. 60 giorni di tempo per il progetto esecutivo, 8 mesi per la trasformazione del castello in un museo della fantasia come lo ribattezzò nel settembre scorso lo stesso critico d’arte Daverio.
“Accanto all’idea progettuale”, ha spiegato il sindaco Maurizio Brucchi, “abbiamo affiancato anche un lavoro su cosa dovrà diventare il Castello Della Monica sfruttando anche l’idea di Philippe Daverio che aveva proposto di trasformare la struttura in un museo della fantasia, Marco Chiarini che fa parte di questo gruppo di progettazione ha quindi avuto il compito di sviluppare questa proposta”.
Chiarini ha dunque avuto il compito di mettere assieme tutti i protagonisti per il recupero e la trasformazione dell’immobile. Che lui peraltro conosce molto bene perché attraverso una serie di cortometraggi e spettacoli organizzati all’interno del Castello ne ha raccontato in qualche modo la storia.
“Sono stato organizzare e concertare”, ha precisato il regista teramano, “una serie di istanze e di idee. Ora tutti assieme cercheremo di raggiungere l’obiettivo”.
Il castello dovrà essere fruibile 24 ore al giorno, capace di accogliere idee culturali, di sviluppare iniziative che portino al centro dell’attenzione la cultura teramana. Del recupero del Castello “Della Monica” si era parlato già nel 1999 quando all’allora sindaco Angelo Sperandio ricevette dai teramani una serie di cartoline che esortavano l’amministrazione per fare qualcosa affinché una parte della storia di Teramo non andasse perduta. a distanza di tempo, finalmente qualcosa inizia a muoversi.