I giudici hanno condannato Venanzio Cretarola per aver distolto del denaro ai dipendenti della Teramo Lavoro. E’ uno dei passaggi in cui i giudici motivano la sentenza di condanna a due anni per peculato per l’ex amministratore unico della società in house.
“Non residuano dubbi in ordine alla condotta distrattiva del Cretarola – hanno scritto i giudici nelle 26 pagine di motivazioni – Il quale, avvalendosi della sua qualità di pubblico ufficiale, distoglieva le somme di denaro alla distribuzione retributiva dei dipendenti della Teramo Lavoro srl, di cui aveva la disponibilità nella qualità di amministratore unico della società, per asserirle a fini privati. Il dolo di appropriazione – proseguono – trova patente manifestazione nella commissione del fatto nella strumentalizzazione della posizione dei dipendenti della società in house e nella pervicace prosecuzione anche in un periodo in cui l’agente non poteva occultare il disvalore della condotta dietro lo schermo di apparente liceità di un rapporto contrattuale ormai cessato”.
Assolti invece l’ex presidente della Provincia, Valter Catarra, ed il sindaco di Bussi Salvatore Lavata. Anche Cretarola è stato invece assolto dalle altre accuse.