Nel frattempo, però, gli ormeggi potranno soddisfare alcune richieste riguardano gli amanti del diporto, delle barche da turismo. Da alcuni giorni, infatti, alcuni punti di attracco sono occupati da piccole barche a vela o da motoscafi. Una cinquantina in tutto, ma il numero potrebbe crescere con il passare dei giorni. Il periodo di “assegnazione” degli attracchi pescherecci del nuovo braccio portuale ai diportisti sarà comunque limitato e avrà la durata per tutto il periodo estivo, Una volta realizzati i lavori necessari per risolvere alcuni piccoli problemi, il molo verrà liberato dalle barche da turismo e messo a disposizione dei pescherecci. “Resta inteso”, ha concluso Guidobaldi, “che l’area naturale per i natanti del diporto è quella della banchina di riva che sarà liberata dalle imbarcazioni adibite alle attività di pesca nel momento in cui il nuovo braccio sarà stato adeguato”.
Lino Nazionale