Il primo cittadino giuliese ne ha approfittato per parlare anche della situazione dell’ospedale cittadino che continua a perdere i pezzi in quanto è notizia di questi giorni di un possibile accorpamento di altri servizi, con trasferimento di personale a Teramo. Giulianova perde anche endoscopia, dopo aver chiuso urologia, ostetricia-ginecologia e il reparto di otorino.
“Spero che quanto detto dall’assessore regionale alla sanità Lanfranco Venturoni”, ha ricordato il Sindaco Mastromauro, “a proposito della realizzazione di una nuova struttura ospedaliera venga portato avanti. Noi abbiamo già messo in movimento i nostri meccanismi per fare in modo che l’area di via Cupa si a disposizione per la realizzazione di un nuovo ospedale. Ora siamo preoccupati perché si continuano a perdere pezzi. Voglio solo dire che il nostro ospedale non è una struttura a servizio solo di Giulianova, ma abbraccia un territorio molto più ampio. E non dimentichiamoci che da San Benedetto del Tronto a Pescara è l’unico ospedale presente lungo questo tratto”. Mastromauro, insomma, si augura che il piccolo Filippo non resti per davvero l’ultimo nato a Giulianova. Ma che dopo di lui possano venire alla luce altri bimbi in una struttura adeguata come un reparto di ostetricia-ginecologia che per molti anni è stato un vanto per l’ospedale di Giulianova.
Lino Nazionale