Controguerra. In carcere la banda che rapinava trans sulla bonifica del Tronto. Al termine di una breve indagine, non semplice anche per le paure della vittima dell’aggressione, i carabinieri del nucleo operativo di Alba Adriatica hanno arrestato due romeni, accusati di rapina aggravata e lesioni personali.
I due, Florin Olteanu di 32 anni e Costantinu Dumitru di 34, che lavorano al porto di San Benedetto del Tronto, sono finiti in manette in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dalla procura di Teramo. I due romeni sarebbero i responsabili di alcune rapine ai danni di trans brasiliani, che vendono il proprio corpo sulla bonifica del Tronto. L’episodio per i quale è scattato l’arresto, sarebbe accaduto alla fine di maggio, quando i due avrebbero rapinato, di poco più di 100 euro, e poi picchiato in strada un viados brasiliano clandestino, poi costretto a farsi medicare al pronto soccorso di San Benedetto (prognosi 10 giorni). L’episodio accaduto sul territorio di Controguerra, che non sarebbe l’unico visto che i carabinieri stanno cercando di rintracciare un altro trans sudamericano, oggetto delle stesse attenzioni, era stato notato da una guardia giurata, che aveva avvertito i carabinieri del nucleo operativo. I militari, inizialmente, hanno incontrato delle difficoltà nel far luce sulla rapina con annesso pestaggio, anche perché la vittima (clandestina in Italia) mostrava una certa ritrosia nel denunciare l’aggressione. Sulla scorta delle testimonianze raccolte e dell’informativa inviata in procura, il magistrato titolare dell’inchiesta (Bruno Auriemma) ha chiesto ed ottenuto l’emissione, a carico dei due romeni, di un provvedimento cautelare.