Campli. Si arrampica sul tetto di casa, in mutande, pur sfuggire all’arresto. Quando i carabinieri, ieri, hanno bussato a casa di Fabrio Bruni, 36 anni di Campli, per notificargli un ordine di carcerazione, l’uomo ha cercato di prendere tempo e di ritardare, in qualche modo, il momento nel quale sarebbe dovuto finire a Castrogno (il 36enne è stato condannato a 2 anni e 11 mesi di reclusione per ricettazione).
I carabinieri della locale stazione, che avevano la certezza che l’uomo fosse in casa, hanno suonato al campanello, ma ad aprire è arrivata la moglie dell’uomo, che inizialmente avrebbe riferito che il marito non era in casa. In realtà, Bruni ha cercato di guadagnare il tetto della propria abitazione, con il chiaro obiettivo di sfuggire all’arresto. I militari, però, convinti della sua presenza in casa, lo hanno notato mentre, in mutande, si stava nascondendo sul tetto. L’uomo è stato bloccato e poi condotto a Castrogno.