Maxi-truffa dei cereali bio: chiesto rinvio a giudizio per 33: c’è anche un teramano VIDEO

Con la richiesta di rinvio a giudizio di 33 persone, è giunta al termine la complessa operazione nel settore del falso biologico denominata “Vertical Bio”.

 

Le indagini sono state dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro e condotte da militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro e dagli ispettori dall’Ispettorato Repressione Frodi del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

 

Le investigazioni, durate circa 2 anni, hanno consentito di individuare e disgregare due associazioni per delinquere composte da imprenditori italiani, operanti nel settore dell’importazione e vendita di prodotti biologici, situati in Pesaro, Campobasso, Piacenza e Verona e dai responsabili a vario livello di due organismi di certificazione, con sede a Fano (PU) e Sassari, ai quali era demandato il controllo dei prodotti falsamente attestati come bio.  Tra le richieste di rinvio a giudizio c’è un teramano e un anconetano

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