Pescara. I pm della Procura di Pescara Anna Rita Mantini e Mirvana Di Serio hanno depositato l’ avviso di conclusione delle indagini a carico del sindaco di Pescara Marco Alessandrini, del vice sindaco Enzo Del Vecchio e del dirigente comunale Tommaso Vespasiano, per la vicenda relativa alla mancata emissione del divieto di balneazione dopo la rottura della condotta fognaria di via Raiale. Chiesta l’archiviazione per il reato di falso in atto pubblico, mentre resta in piedi, per tutti e tre gli indagati, il reato di omissione di atti d’ufficio.
I pm, riferendosi ai tre indagati, sottolineano che “essi, con un intervento francamente eccentrico rispetto allo scopo ed oltremodo esorbitante anche avuto riguardo al risultato in concreto realizzato, mirassero semplicemente a ricostruire ex post un simulacro di iniziale ed incompiuta azione amministrativa volta a giustificare in ambito politico o di controllo postumo, la completezza o incompletezza dell’intervento che essi intempestivamente, si assume, attuarono per salvaguardare la salute dei cittadini”.