Alba Adriatica. Camion e ruspe al lavoro, tra i primi bagnanti a caccia delle tintarella, per ricreare un arenile più accogliente sul tratto più devastato dall’erosione costiera. Hanno preso il via questa mattina, con i primi camion carichi di sabbia riversati sull’arenile, i lavori di rinascimento del tratto più a nord del litorale di Alba Adriatica.
La società Adriatica Scavi, che si è aggiudicata i lavori, verserà sulla battigia poco più di 9mila metri cubi di sabbia, in modo da attenuare gli effetti, sempre più visibili, dell’incedere dell’erosione. Ovviamente, per consentire ai mezzi meccanici di spalmare la sabbia (oggi il materiale per il ripascimento è stato solo posizionato in un tratto di spiaggia libera), alcuni tratti di arenile, in maniera progressiva, non potranno essere fruiti, ma questo era un dazio da pagare per consentire di compiere l’intervento. I costi dell’operazione sono di poco superiori ai 185mila euro, dei quali 140mila frutto di un finanziamento regionale e il resto con somme a disposizione del Comune di Alba Adriatica. Se tutto filerà via liscio, nel giro di 10 giorni al massimo, i lavori saranno conclusi. “ I lavori rappresentano una boccata d’ossigeno per i balneatori già pronti per la nuova stagione turistica”, argomenta Gabriele Viviani, assessore con delega ai lavori pubblici. “Un plauso va anche al sindaco che ha velocizzato le operazioni in modo da definire il tutto in tempi decisamente rapidi”.