Alba Adriatica. Giorgio Morganti, l’ex assessore al Comune di Alba Adriatica, coinvolto in un’inchiesta sulla pedopornografia online, esce dal carcere.
Dopo 22 giorni di detenzione, questa mattina, il professionista ha fatto ritorno nella sua abitazione di Villa Rosa di Martinsicuro, visto che il gip ha accolto la richiesta dei legali (Guglielmo Marconi e Mariasilvia Morganti) e ha ottenuto gli arresti domiciliari. Morganti doveva lasciare il carcere di Castrogno già ieri, ma un problema di natura formale ha fatto slittare il tutto. Nei prossimi giorni, comunque, i legali chiederanno anche la revoca della misura cautelare. L’ex assessore al turismo del Comune di Alba, era stato arrestato la mattina del 5 maggio, sulla scorta di un’inchiesta (già chiusa) sulla detenzione di materiale pedopornografico avviata dalla procura di Cremona, materiale questo che gli era stato sequestrato in occasione delle perquisizione domiciliare, alla base del successivo arresto.