Avrebbe dovuto essere un normale controllo su strada quello che ieri sera, intorno alle 21, ha visto protagonisti gli agenti del Commissariato di Atri e una insospettabile famigliola formata da un uomo, la convivente e il figlio tredicenne di lei, che viaggiava nella propria auto.
Ma lo strano nervosismo mostrato dai due adulti ha insospettito i poliziotti che hanno voluto vederci chiaro. Così, da una perquisizione personale, è emerso che in tasca della donna D.G.G., trentenne di Bisenti, c’era un involucro con alcuni grammi di cocaina, mentre altro stupefacente è stato trovato all’interno della maniglia, al lato guida, dello sportello della vettura.
Dopo aver richiesto anche l’intervento di una unità cinofila della Questura di Pescara, i poliziotti hanno deciso di procedere ad una perquisizione nell’abitazione dove la donna convive con M.F., trentottenne di Castiglione Messer Raimondo, all’intreno della quale sono state rinvenute altre dosi, sia dentro un armadio nella camera da letto sia nel locale adibito a garage-taverna. Al termine del controllo sono stati trovati tre bilancini di precisione, numerose buste in plastica usate per la suddivisione delle dosi e 104 grammi di cocaina sottoposti a sequestro.
Condotti al Commissariato di Atri, i due sono stati arrestati e l’Autorità Giudiziaria ne ha disposto la restrizione presso l’abitazione.