Giulianova. I lavori di demolizione nell’area ex Sadam, in via Trieste a Giulianova, eseguiti nei mesi di gennaio e febbraio, si sono conclusi portando a completa pulizia il sito.
L’Arta, di concerto con i tecnici della Giulianova Skyline, ha provveduto, infatti, alla caratterizzazione dei cumuli di detriti prelevando, campionando ed analizzando il materiale certificando che: “…omissis in tutti i campioni di materiali esaminati il contenuto di sostanza cancerogena (amianto) è risultato, essere inferiore non solo al Valore di concentrazione dello 0,1% che la norma utilizza discriminare se un rifiuto sia classificabile come pericoloso ma anche al limite di rilevabilità della metodica. Anche le analisi alla microscopia hanno evidenziato l’assenza di materiale contenente fibre di amianto“.
La Giulianova Skyline, società proprietaria e promotrice del progetto di riqualificazione dell’area, porta a conoscenza tali risultati con grande soddisfazione, soprattutto perché attorno al cumulo di macerie era nato un polverone di polemiche.
“In considerazione di eventuali dubbi sollevati pur legittimamente da alcuni cittadini”, ha sottolineato l’amministratore della società Vittorio Beccaceci, “si è voluta la partecipazione dell’autorevole Arta per sgombrare il campo da ogni ombra sulla possibilità di inquinamento da amianto. L’impegno fondamentale che la società porta avanti con questo progetto è il recupero totale dell’area nella logica di uno sviluppo ecosostenibile e di una migliore qualità della vita. Crediamo, pertanto, sia necessario e doveroso il rispetto puntiglioso delle regole per la massima trasparenza amministrativa, condividendo fino in fondo il ruolo attivo svolto dall’Amministrazione Comunale di Giulianova. La posa della prima pietra è subordinata, pertanto, agli ultimi passaggi formali di questo complesso iter procedurale”.
Lino Nazionale