Alle ore 11,00 di questa mattina è giunta una comunicazione telefonica al 113 da parte di una donna che segnalava una truffa ai danni della madre di 86 anni da parte di due persone all’apparenza distinte e affabili.
L’anziana signora è stata avvicinata da due uomini, che hanno invitato la donna a salire a bordo di una vettura con la scusa di essere aiutati a rintracciare il domicilio di un medico a cui uno dei due doveva dare 15mila euro, parte dell’eredità a seguito della morte del genitore.
Mentre parlavano con la signora i due, che fingevano di non conoscersi, hanno poi detto di avere appena ricevuto una telefonata in cui gli veniva comunicata la morte del medico. A quel punto non era più necessario rintracciarlo, ma per ringraziare la disponibilità dell’anziana i due hanno detto di volerle devolvere i 15mila euro.
Tuttavia, per poter formalizzare la donazione, i truffatori hanno richiesto alla donna 8mila euro da portare in visione al notaio, persuadendola quindi a recarsi in banca per prelevare la somma richiesta e dandole appuntamento in questa piazza Verdi per la consegna del denaro.
La vittima si è così recata presso la filiale della Banca di Teramo di via Savini ed ha prelevato in contanti la somma richiesta.
È stato a questo punto che la figlia della donna ha segnalato la vicenda e la polizia ha così individuato i due malviventi in piazza Verdi. Entrambi sono stati immediatamente arrestati e, al termine delle formalità di rito, sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Teramo, a disposizione del pm Laura Colica.