Roseto, nasce il Piano Strategico per lo “Sviluppo Città Condivise”

piano_strategico_roseto_2Roseto. Un territorio vasto ma omogeneo con una spiccata vocazione turistica. Nasce da questa sintesi lo slogan “La terra dell’ospitalità e della vita di qualità” che ad amministratori e stakeholder è sembrato il più adeguato per rappresentare il contenuto della matrice scaturita dal lungo e articolato cammino, avviato con il Piano Strategico dai sette Comuni dell’Area Vasta.

Ne fanno parte Roseto, Giulianova, Bellante, Mosciano, Morro D’Oro, Notaresco, Castellalto. E’ stato creato anche un logo, ovvero due “C” (Città Condivise) che si abbracciano per creare una “S” e che hanno i colori del mare e della collina.
E questa mattina i rappresentanti dei 7 Comuni (mancava Notaresco impegnato in un Consiglio Comunale) tutti insieme si sono ritrovati per comunicare i risultati ottenuti dall’analisi del territorio e dai tavoli strategici nel corso dei quali sono stati affrontati temi come Sviluppo sostenibile e qualità urbana; Qualità della vita ; Ricerca e Innovazione; Cultura e Turismo.

“Questa specifica vocazione è un fattore qualificante”, ha detto il Sindaco di Roseto Franco Di Bonaventura, “la prospettiva di sviluppo di medio e lungo periodo ha come obiettivo la valorizzazione della storia e del patrimonio ambientale e turistico. Il tutto va coniugato con una forte attenzione per l’ambiente, la qualità della vita e la cultura dell’ospitalità. Il percorso e le aspirazioni del Piano si muovono su cinque direttrici: Elevazione della qualità dei servizi, Integrazione degli attori, Condivisione dei fattori territoriali, Specializzazione delle funzioni del territorio, Diversificazione. Quello che si configura è quindi un modello di sviluppo di tipo distrettuale”.piano_strategico_roseto_3

Tutti d’accordo dunque nel portare avanti strategie condivise a vantaggio di tutto il territorio.
“Sviluppare in maniera integrata un territorio di ampie dimensione rappresenta un valore irrinunciabile”, ha detto il Sindaco Di Mosciano Orazio Di Marcello. “La dimensione comunale non esiste più”, gli ha fatto eco il Sindaco di Bellante Renzo Di Sabatino, “e il collegamento mare-collina è per questo territorio una strategia vincente su cui dobbiamo investire tempo e risorse”.
“Legare l’offerta turistica alle specificità di un territorio è una formula vincente”, ha aggiunto l’Assessore al Turismo di Giulianova Archimede Forcellese.

Per il primo cittadino di Castellalto, Gabriele Ruggieri, è chiaro che non si tratta di inventare nulla di nuovo, ma di condividere quello che già c’è, mettendo a sistema la pluralità di soggetti, esperienze, specificità ed eccellenze, in funzione di un’azione integrata di crescita, sviluppo e competitività del territorio rappresenta un obiettivo irrinunciabile. Discorso che il Sindaco di Morro D’Oro Mario De Sanctis ha condiviso in pieno.
E da oggi i risultati del Piano sono disponibili in rete sul sito www.sviluppocittacondivise.it accessibile anche dai siti web dei sette Comuni aderenti. Il processo di pianificazione strategica, che ha già visto l’attiva partecipazione dei portatori di interesse locali appartenenti al mondo imprenditoriale, associativo, della formazione, mette a disposizione di tutti i cittadini di Roseto e dell’Area vasta di riferimento uno spazio virtuale “Forum territoriale – partecipa ai lavori del piano”.

piano_strategico_roseto“Registrandosi al sito web”, ha aggiunto il Sindaco Di Roseto, “sarà possibile scaricare alcuni documenti elaborati e concertati nel corso dei tavoli tematici. La vision del Piano, ovvero la prospettiva che il territorio si dà in un arco temporale di 10-15 anni e la matrice strategica, documento che ne riassume le politiche e gli obiettivi che il territorio si propone di perseguire”.
Nella medesima sezione è presente la scheda di valutazione della matrice strategica che tutti i cittadini possono compilare indicando il livello di importanza dei diversi obiettivi individuati. In questo modo la cittadinanza potrà partecipare direttamente alla definizione delle priorità del piano.
Le schede di priorità devono essere compilate entro il 25 maggio.

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