Martinsicuro. L’azienda preannuncia esuberi di personale (anticamera di possibili licenziamenti) e gli operai della Morgan Carbon, storica azienda di Martinsicuro, incrociano le braccia.
Questa mattina i 130 dipendenti dell’azienda che lavora carboni speciali e produce spazzole meccaniche, hanno dato vita ad una giornata di sciopero, presidiando con striscioni e cartelli l’ingresso degli stabilimenti. Le preoccupazioni dei lavoratori che hanno scioperato (mentre nel pomeriggio c’è stato un vertice nella sede della Confindustria di Teramo sulla vertenza), sono il frutto delle possibili strategie della multinazionale inglese proprietaria dell’azienda: la comunicazione, al momento solo verbale di esuberi di personale (tra 12 e 18) e il rischio che un ramo della stessa attività possa essere trasferito in Lussemburgo. “La crisi” argomenta spiega Mirko Ricci, delegato al comitato aziendale europeo della Morgan Carbon, finora aveva solo sfiorato lo stabilimento di Martinsicuro. Al massimo avevamo avuto quattro o cinque giorni al mese, a turno, di cassa integrazione, ma non si era mai parlato di esuberi in questi termini. Negli anni precedenti, per una decina di lavoratori era stata attivata una procedura di mobilità volontaria, visto che erano stati trovati degli accordi con operai prossimi al pensionamento. Ora, però, questa prospettiva è diversa e c’è il rischio che possano essersi dei licenziamenti di operai non certo vicini al pensionamento”.