Tortoreto. Agli automobilisti di passaggio quei resti sull’asfalto sono sembrati di un animale. Magari investito nel cuore della notte da qualche camion o auto di passaggio.
Invece erano di una donna. Di una giovane donna che il primo settembre avrebbe festeggiato il compleanno. Aveva appena 19 anni, G.D.S. la giovane ragazza di Tortoreto, trovata dilaniata sulla corsia nord della A14, tra Giulianova e Tortoreto questa mattina.
Quando sul posto sono arrivati gli agenti della polizia autostradale si sono subito resi conto che quei resti non erano di un animale ma di una donna. Di una giovanissima donna che nel cuore della notte, per ragioni che forse non si conosceranno mai, aveva deciso di farla finita. La ragazza, arrivata sul posto forse a piedi (non aveva la patente) si è arrampicata sul cavalcavia della sp 262, che collega Giulianova a Montone e si è lanciata nel vuoto. Il corpo della giovane è stato trovato praticamente dilaniato.
Aspetto macabro per i soccorritori. I genitori della giovane, che viveva nel centro storico di Tortoreto, ne hanno denunciato la scomparsa attorno alle 12. Poi il triste rituale del riconoscimento. Dalle scarpe e dai capelli rossi. Non sembrano esserci dubbi sul fatto che la ragazza si sia lanciata nel vuoto dal cavalcavia, come testimonia l’impronta della scarpa sulla ringhiera della recinzione. Gesto generato da qualcosa che forse non si saprà mai. Da chiarire il modo con il quale la 19enne abbia raggiunto la zona, in ogni caso distante una decina di chilometri dalla propria abitazione.Secondo una prima ricostruzione da parte della Polizia che opera sul tratto autostradale, la ragazza, finita ai margini della carreggiata sarebbe stata investita da alcune vettura in transito e anche da un tir.
La ragazza mancava da casa da lunedì sera.
Il titolare dell’inchiesta è il sostituto procuratore Irene Scordamaglia, attende gli esiti degli esami medico-legali per chiudere il caso come suicidio e di accertare anche attraverso l’esame del Dna in maniera certa la sua identità.