Giulianova. “Sorprende non poco la reazione del signor Antonio De Vincentiis rivoltosi con eccessiva veemenza ed aggressività verbale dapprima agli operatori della Giulianova Patrimonio a lavoro in prossimità del suo stabilimento balneare e successivamente al sottoscritto. Le eventuali problematiche devono essere affrontate con toni più pacati e soprattutto rispettosi delle persone. Questo è ciò che mi sarei aspettato dal De Vincentiis, uomo con una storia politica ed amministrativa importante”.
Interviene così Filippo Di Giambattista, presidente della Giulianova Patrimonio, in merito alle proteste dei lavori di manutenzione effettuati sulla pista ciclabile sud lo scorso 14 agosto.
Entrando nel merito della questione, Di Giambattista precisa che “la Giulianova Patrimonio lavora tutti i giorni feriali e spesso, per far fronte a specifiche ed urgenti problematiche, anche in quelli festivi. Lo scorso venerdì gli operai erano intenti a svolgere le necessarie operazioni di manutenzione del verde sia nelle aiuole che nelle siepi del lungomare Rodi e non a pulire la pista ciclo-pedonale, come riportato erroneamente a stampa. Il lavoro era iniziato all’altezza dello stabilimento balneare più a sud e man mano gli operai risalivano verso nord. Lo strumento utilizzato era il tagliasiepi, macchina che non è in grado né di generare tempeste di polvere, né di provocare rumori eccessivamente fastidiosi. Sembra davvero difficile credere che tale attività abbia potuto provocare tutti i problemi rappresentati dal De Vincentiis, anche in relazione al fatto che, quella stessa mattina, nessun altro titolare di stabilimento abbia lamentato alcunché. La Giulianova Patrimonio, comunque, si scusa con i turisti e con i frequentatori dello stabilimento per gli eventuali disagi determinati esclusivamente dall’esigenza di far apparire la città ancor più bella ed accogliente nel momento di massimo afflusso turistico. Quello che tutti chiedono in questo particolare momento della stagione. Avrei compreso maggiormente lamentele per carenza di interventi di manutenzione, faccio fatica a giustificare tutto questo astio per pochi minuti di attività lavorative”.
Il presidente della Giulianova Patrimonio punta il dito anche verso tutti “i tuttologi che commentano l’accaduto suggerendo di effettuare la manutenzione del verde nelle prime ore del mattino e che evidentemente non conoscono la densità degli insediamenti abitativi di Giulianova, consiglio di fare una passeggiata e verificare le numerose abitazioni e strutture ricettive presenti nel lungomare sud. In quel caso sì che creeremmo disagi a residenti e turisti interrompendo il riposo notturno e le proteste sarebbero più che giustificate”.