“Dobbiamo scongiurare a tutti i costi il rischio di chiusura del Centro Primavera” ha detto D’Alessandro “che svolge attività a sostegno delle persone diversamente abili e di quanti necessitano di terapie per il recupero psicofisico. La chiusura del Centro lascerebbe senza assistenza almeno un centinaio di persone, provocando insopportabili conseguenze sulle famiglie che di quel Centro si avvalgono”.
Il consigliere vuole sapere se sussiste l’effettivo rischio di chiusura del Centro, dovuto alla mancata erogazione di fondi da parte della Regione.
“In ogni caso” ha detto “l’Assessore deve impegnarsi a garantire lo svolgimento delle attività, rassicurando i genitori dei ragazzi che usufruiscono delle prestazioni del Centro. Non è possibile che ogni qualvolta emergano carenze di bilancio e difficoltà di vario tipo, a pagarne le conseguenze siano le categorie più deboli e svantaggiate, in questo caso i disabili e le loro famiglie. Per questo invitiamo l’intera Giunta regionale a rimodulare le poste di bilancio, portando in aumento i capitoli che riguardano i fondi in favore del sociale, la cui disponibilità era stata purtroppo quasi azzerata”.