Dopo l’arresto, nel dicembre 2009 il ragazzo aveva ottenuto i domiciliari a Martinsicuro, a cui si era poi aggiunto il divieto di dimora a Giulianova. Ottavio Di Rocco ha, però, violato le prescrizioni, così lo scorso 3 aprile il Gip del Tribunale di Teramo ha emesso un’ordinanza di aggravamento della misura in atto sostituendola con quella degli arresti domiciliari a Silvi Marina, presso l’abitazione di alcuni suoi parenti.
Proprio in occasione dell’esecuzione dell’ultimo provvedimento, i militari hanno accertato una nuova violazione della misura: il 24enne è stato, infatti, rintracciato nel comune di Giulianova (dove aveva il divieto di dimora). Il GIP ha, pertanto, emesso un’ulteriore ordinanza di aggravamento di misura cautelare, sostituendo quella degli arresti domiciliari in Silvi con la custodia cautelare in carcere. Ieri pomeriggio, Di Rocco è stato così trasferito presso la Casa Circondariale di Teramo.
Sempre nei giorni scorsi, il Gip del Tribunale di Teramo ha, inoltre, emesso un’altra misura di custodia in carcere come aggravamento e sostituzione della misura degli arresti domiciliari a Roseto degli Abruzzi nei confronti di un altro rom coinvolto nell’operazione “Scacco alla Rocca”. Si tratta di Marco Di Rocco, 25enne, tratto in arresto il 3 aprile scorso ed associato alla Casa Circondariale di Teramo.