Tortoreto. Parcheggia la sua auto ai margini della carreggiata e poi si butta nel vuoto. Un gesto repentino, forse covato da tempo, che allunga la tragica ed infinita sequela di suicidi sul viadotto del Salinello.
La scorsa notte, poco prima dell’una, un giovane di Teramo (originario di Montorio), Rino Simeoni di 34 anni, si è tolto la vita, lanciandosi nel vuoto dal ponte della morte della A14, sul territorio di Tortoreto. L’uomo, sposato e padre di tre gemelli, ha parcheggiato la sua vettura (una Megane) ai margini della carreggiata, sulla corsia nord della A14 e poi si è buttato di sotto. A dare l’allarme, poco dopo, sono stati alcuni automobilisti di passaggio, che hanno notato la vettura ferma sulla corsia di marcia, e pensando ad un guasto, hanno comunque avvertito la polizia. Gli agenti del distaccamento Coa (centro operativo autostradale), una volta sul posto, hanno invece preso coscienza di quello che era realmente accaduto. La salma del 34enne (che pare lavorasse come pizzaiolo per il supermercato Conad di Montorio) è stata recuperata e poi composta all’obitorio dello ospedale di Giulianova.