Giulianova, aggressione dei rom. La città vuole la tolleranza zero. Mastromauro: “Atto vile, ma pagheranno”.

giulianova1Giulianova. La notizia dell’aggressione di tre nomadi minorenni ai danni di Massimo Gambacorta, il quarantunenne centralinista del Comune di Giulianova, ha fatto il giro della città in pochissimo tempo. Questa sera, intorno alle 20, l’uomo, dopo essere stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale (tre punti di sutura all’arcata sopraccigliare destra e 20 giorni di prognosi), si è presentato dal luogotenente Antonio Longo, comandante del nucleo operativo della compagnia dei carabinieri, per sporgere denuncia.

E’ stato accompagnato dal Sindaco Francesco Mastromauro, in qualità anche di legale di fiducia del dipendente comunale. Numerosi gli attestati di stima e solidarietà nei confronti dell’uomo aggredito. Duro il commento del primo cittadino giuliese su quanto accaduto questa sera in via de Revel. “Giulianova non può essere tenuta in mano da una minoranza violenta”, ha sottolineato il Sindaco, “Massimo è una persona mite e tranquilla, ma avuto il “torto” di aver fatto notare a questi tre minorenni di etnia rom che stavano percorrendo via de Revel contro mano, in tre su uno scooter e senza casco, il rischio di provocare un incidente. L’Amministrazione comunale di Giulianova ha adottato la tolleranza zero nei confronti di chi infrange la legge. Abbiamo tolto le case a chi non ne aveva diritto, vivendo nell’illegalità. La nostra azione andrà avanti e non ci lasceremo intimorire. Per quanto riguarda l’aggressione al nostro centralinista, so che i carabinieri e i vigili urbani stanno facendo il possibile per identificare i responsabili”.sindaco_mastromauro4 Ad accompagnare in caserma il dipendente barbaramente aggredito anche il consigliere comunale Roberto Sacconi, delegato alla sicurezza.

Sull’episodio di questa sera ovviamente è stata aperta un’indagine. Il comando dei vigili urbani sta visionando le immagini delle telecamere a circuito chiuso sistemate in città per identificare gli aggressori di Massimo Gambacorta. Da una prima ricostruzione sembra che i tre stessero fuggendo dopo che una vigilessa avesse loro intimato di fermarsi. Avrebbero quindi imboccato contromano via de Revel, dove appunto hanno aggredito il centralinista del Comune. A carico dei tre zingari minorenni ci sono altri due episodi su cui ora le forze dell’ordine stanno indagando. Il primo risale a ieri sera, quando sono stati visti e segnalati da un automobilista mentre percorrevano sempre in sella ad uno scooter via Piave contromano, la strada che collega via XXIV Maggio con il centro storico che ora è percorribile solo in direzione lido. L’altro episodio, invece, risalirebbe ad una settimana fa quando nell’ex golf bar si sarebbero resi protagonisti di episodi di bullismo nei confronti di altri ragazzini della zona.

Lino Nazionale

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