Tortoreto, maxi-furto di ombrelloni e sdraio in uno chalet

solariumTortoreto. Ombrelloni, sdraio e lettini, necessari per attrezzare una spiaggia di almeno 80 metri, trafugati nel cuore della notte. Sembra avere tutti i crismi di un furto su commissione, quello messo a segno nei giorni scorsi ai danni dei titolari dello stabilimento balneare Solarium, a Tortoreto.

Ignoti, infatti, hanno rubato attrezzature da spiaggia per un valore di almeno 25mila euro. Per compiere il furto, atipico nella sostanza, ma sicuramente programmato da persone che avevano chiaro i loro obiettivi, i ladri hanno forzato la recinzione e l’ingresso di un piccolo manufatto sulla spiaggia, attiguo allo stabilimento balneare, che in estate viene utilizzato come sala giochi, ma che nel periodo invernale funge come ripostiglio per le varie attrezzature da spiaggia. Gli autori del furto hanno programmato tutto nei particolari: visto che sono entrati in azione in una delle notti nelle quali la fritteria di stanza nel piazzale antistante lo chalet (aperta fina a tarda notte) era chiusa, così come hanno effettuato la laboriosa operazione di trasporto delle attrezzature (dal ripostiglio al mezzo usato per portare via ombrelloni e lettini) passando dal mare e dunque al riparo dal campo visivo di chi transita sul lungomare. L’ammanco è stato scoperto solo la mattina seguente da uno dei titolari dello stabilimento balneare (tra i soci c’è anche il consigliere regionale del Pd, Peppino Di Luca), dove in questi giorni fervono i preparativi per l’apertura nel weekend di Pasqua. Chi ha messo a segno il furto non lo ha fatto in maniera casuale, anche perché con ogni probabilità sa come riciclare la merce rubata. Mentre gli ombrelloni trafugati erano comuni (senza scritte), lettini e sdraio hanno i teli griffati (con il nome dello chalet), ma questo non è di ostacolo. Un esempio è calzante: un lettino di quelli rubati al Solaruim, con un telaio in alluminio, costa mediamente circa 130 euro. Per sostituire il telo marcato bastano 7 euro. I due dati, messi e confronto, bastano e avanzano per intuire che chi ha compiuto il furto (o lo ha commissionato) sa bene come utilizzare e ricollocare la merce. Sul furto allo chalet di Tortoreto, indagano i carabinieri della locale stazione. Solo una parte delle merce rubata era coperta da una polizza assicurativa, ragione per cui i titolari dovranno mettere mano acquistare una nuova fornitura di attrezzature da mare per attrezzare la spiaggia in vista dell’imminente stagione estiva.

 

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