Giulianova. Mentre si accendono le polemiche sulla nuova pista ciclabile adiacente il porto di Giulianova, un’altro tratto di ciclabile versa nel totale abbandono.
Parliamo delle ciclabile sul Tordino, in parte crollata per la piena del fiume del 01 marzo 2011 e lasciata a se stessa per quattro anni. Nel tempo sono cresciuti arbusti ed erba, e il fiume ha continuato a portare via cordoli, betonelle, tubazioni e pali della luce, mentre le transenne che avrebbero dovuto impedire l’accesso sono scomparse.
Negli scorsi mesi la Provincia ha rispristinato gli argini e quindi la pista potrebbe essere ricostruita, ma i lavori di messa in sicurezza del fiume sembrano essere ancora in corso e il cantiere della pista ciclabile potrebbe interferire con quello della Provincia, e quindi il tutto è stato rimandato a settembre.
Intanto i turisti possono “ammirare” un tratto di Giulianova abbandonato, ormai da anni, spesso teatro di traffici “strani” e sicuramente poco sicuro, vista la mancanza di recinzione che impedisca l’accesso.
Di fianco l’edificio dell’ex depuratore, anch’esso semiabbandonato, probabilmente utilizzato come bivacco da qualche disperato, altro monumento all’incuria. Anche qui dovrebbe sorgere un parco, riutilizzando i serbatoi per realizzare collinette verdi e giardini. Ma ad oggi, di certo, c’è solo sporcizia, abbandono, incuria.
Speriamo che la prossima estate ci regali una nuova pista ciclabile e un bel parco urbano. I cittadini, ed i turisti, ringrazierebbero.