Alba Adriatica, guerra manifesti funebri: denuncia in Comune

alba_adriatica_comuneAlba Adriatica. Manifesti funebri oscurati a tempo di record, senza nessuna forma di rispetto per i familiari e per quelle che sono le norme sulle pubbliche affissioni.

Quella che, secondo alcuni, sembra essere una pratica diffusa, ad Alba Adriatica, è stata l’origine di un esposto-denuncia che una famiglia del lungomare Marconi (che da poco ha avuto un lutto), nei giorni scorsi ha inviato al sindaco Franchino Giovannelli e al comandante della polizia urbana, Daniela D’Ambrosio. La segnalazione è nata da un recente episodio: la famiglia in questione, per le onoranze funebri, si è rivolta ad una impresa non del posto, ma i necrologi posizionati, come previsto, sia negli spazi pubblici che nelle bacheche attigue alle accuse cittadine, sono stati coperti nei giro di poco tempo. “ Se per il funerale”, si legge nell’esposto-denuncia, “ decidi di rivolgerti ad imprese non del posto, i manifesti funebri saranno subito coperti da altri, che utilizzano gli spazio per le pubbliche affissioni come di loro esclusiva proprietà”.

 

Impostazioni privacy