Teramo. Davide Rosci torna in carcere dopo il pronunciamento della Cassazione che ha condannato definitivamente il leader degli Antifà teramani per l’assalto al blindato a Roma nel 2012.
Rosci è stato riportato a Castrogno da polizia e carabinieri e dovrà scontare 5 anni e 2 mesi non solo per quanto accaduto a Roma, ma anche per un cumulo di altre pene.
Grazie al decreto svuota-carceri, Rosci era stato rimesso in libertà lo scorso 21 maggio e, due giorni dopo, era venuto a mancare suo padre.
La Cassazione ha dichiarato colpevoli, insieme a lui, anche i teramani Mauro Gentile e Cristian Quatraccioni. Per Marco Moscardelli si attende il nuovo pronunciamento della Corte d’Appello.