Giulianova, anfiteatro trasformato in una discarica

Bottiglie di vetro, cartacce, vecchi indumenti, qualche scarpa abbandonata, contenitori per alimenti. La zona dell’anfiteatro, sul lungomare Spalato di Giulianova, a ridosso del vecchio molo del porto, è di fatto un ricettacolo di rifiuti. Abbandonati lì chissà da quanto tempo e che denotano due aspetti: l’incuria di questo angolo della città e soprattutto l’inciviltà di chi compie il gesto di gettare a terra ogni genere di rifiuto.

Secondo alcuni, gli autori sarebbero soprattutto i giovani che escono dai locali, si ritrovano in questo spazio, bevono magari qualche birra o mangiano qualcosa in compagnia, all’aperto. Poi anziché utilizzare i cestini per la raccolta della spazzatura, lasciano tutto a terra, rendendo squallida quest’area che peraltro è frequentata anche di giorno visto il passaggio che consente di entrare in un’area di spiaggia libera.Inoltre lungo questa zona passeggiano mamme con carrozzina e gente che va in bici per la presenza del tratto di innesto della pista ciclabile.

C’è poi la situazione della spiaggia immediatamente a ridosso del molo sud. Ci sono ancora i cumuli di detriti spiaggiati in occasione delle mareggiate dello scorso mese di marzo. La Giulianova Patrimonio, che ha l’incarico di eseguire la manutenzione dell’arenile, sta ancora eseguendo i lavori di vagliatura, cioè di separazione dei detriti dalla sabbia, che richiederanno del tempo. Ma per la fine di giugno quei cumuli dovrebbero finalmente sparire.

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