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Silvi, nuova convenzione con la Protezione Civile

Silvi. L’amministrazione comunale di Silvi ha approvato in consiglio comunale il rinnovo della convenzione con l’associazione del Corpo di Volontari della Protezione Civile di Silvi. L’adozione dell’atto, promosso dall’assessore alla Protezione Civile Sergio Adonide, prevede un a adeguamento del contributo fisso annuale pari a 13 mila euro.
“Mi sono impegnato personalmente – ha detto l’assessore Adonide – perché il gruppo della Protezione Civile di Silvi è operativo tutti i giorni per far fronte a qualsiasi emergenza; la dimostrazione più chiara è stata durante l’emergenza terremoto senza dimenticare i loro innumerevoli interventi durante le condizioni metereologiche difficili. Dovevamo dare un aiuto serio alle loro necessità e alle loro criticità”.
Il Corpo dei Volontari di protezione Civile, che ha sede presso gli uffici comunali siti nel parcheggio multi-piano, ha una convenzione con il comune dal 2002 e da allora percepiva un contributo di poco più di 5 mila euro che non poteva più garantire le loro attività. La Protezione Civile svolge numerose attività sul territorio di Silvi con una squadra formata da 25 volontari preparati per ogni tipo di emergenza. Gli interventi principali riguardano in special modo i casi di nevicate abbondanti, dissesti idrogeologici, incendi, terremoti, interventi subacquei ed inoltre danno comunicazioni di emergenza, elaborano previsioni e prevenzioni, pattugliano il territorio, assistono a manifestazioni di carattere aggregativo. L’assessore alla Protezione Civile Sergio Adonide ha presentato di recente, in accordo con Giuseppe Quondam presidente del Corpo dei Volontari, un piano per la creazione di un Centro polivalente per il Volontariato: un’area di ricovero di emergenza per strutture prefabbricate in legno per la protezione civile che rappresenta una zona di gestione e di coordinamento di calamità naturali e ogni altra situazione di rischio, ma non solo. La struttura rappresenterebbe anche un centro operativo di esercitazione per i gruppi di volontari della Croce Rossa, Protezione Civile e altre associazioni ad esse collegate. Non solo il significato a sé stante, dunque, ma “un vero e proprio centro di cultura di protezione civile e del volontariato” come ha affermato l’assessore Adonide.