L’intera comunità santegidiese è in lutto per la prematura e improvvisa scomparsa di un giovane pieno di vita, ben voluto da tutti, e con una miriade di progetti da realizzare. Piermario Pompei, che in attesa di intraprendere la carriera militare lavorava come tornitore in un’azienda della zona (da un momento all’altro sarebbe dovuta arrivare la chiamata per arruolarsi nei paracaduti della Folgore), martedì sera, come era solito fare, si era ritrovato con gli amici per una partita di calcetto. Il giovane ha confidato a chi era con lui sul campo di gioco che non si sentiva benissmo, e che preferiva andare via prima, ma nulla lasciava presagire ad un epilogo così tragico. Piermario, poi, ha accusato un malore fulminante mentre era in macchina e stava facendo rientro a casa, nella frazione di Villa Marchesa, dove viveva con i genitori e la sorella più piccola. Il giovane si è accasciato sul volante dell’auto, e gli avventori di un bar, nella frazione di Villa Marchesa, hanno immediatamente chiamato i soccorsi. L’operaio è stato trasportato all’ospedale di Sant’Omero, ma ogni tentativo di rianimarlo è stato vano: il suo cuore ha cessato di battere poco dopo. La commozione per la prematura scomparsa di Piermario Pompei (descritto da tutti con un ragazzo sempre disponibile a farsi in quattro per gli altri) è palpabile in città. Anche sulla rete, dove è stato creato un gruppo su Facebook (“Un altro angelo ci protegge…Piè per sempre con noi!!!”), che conta quasi 800 amici, in tanti, tra amici e i semplici conoscenti, ricordano il giovane con frasi e messaggi di vario genere, pervasi da un profondo senso di tristezza e di dolore.