Giulianova. Il sindaco Francesco Mastromauro interviene sulla circolare adottata dal dirigente del settore finanziario, il dottor Donato Simeone, con la quale si invitano i dipendenti a non allontanarsi dalla posizione lavorativa prima delle 10 se non per motivi fisiologici e che è stata duramente contestata dalla Cgil di Teramo. Un provvedimento che ha scatenato nei giorni scorsi molte polemiche in quanto considerato alla stregua di un’imposizione dittatoriale. Di diverso avviso, invece, il parere del primo cittadino giuliese. “In base alla legge”, dice in proposito il sindaco Mastromauro, “i dirigenti sono assimilati ai datori di lavoro, e pertanto sono gli stessi dirigenti che, dovendo effettuare la misurazione del livello di prestazione proprio e di quello dei collaboratori, debbono ricalcare comportamenti organizzativi predefiniti. La circolare diramata, di cui ho avuto notizia solo dalla stampa, così come precisatomi dal dottor Simeone non voleva assolutamente essere un mezzo di lotta ai fannulloni, ma più semplicemente uno strumento organizzativo, tale da consentire al dirigente di impartire al personale dipendente le direttive del giorno, facendo comunque salva la possibilità, riconosciuta ad ogni impiegato dagli accordi contrattuali, di fruire dell’orario flessibile”.
Obiettivo della circolare, quindi, come hanno sottolineato lo stesso sindaco e il dirigente che ha emanato il provvedimento, è il miglioramento dell’efficienza della struttura di cui il dirigente Simeone è responsabile nell’interesse della collettività.” Da parte mia non posso che auspicare tra la dirigenza e il personale”, conclude Mastromauro, “un rapporto di piena collaborazione, avendo sempre di mira il miglior servizio a vantaggio dell’utenza. E sarebbe opportuno che ogni dirigente di questo Ente concordasse le migliori azioni atte a migliorare il lavoro degli uffici e i servizi alla collettività”.