Teramo. L’associazione Teramo Vivi Città torna sulla spinosa questione del nuovo teatro cittadino. E questa volta lo fa con una proposta, quella, cioè, di costruire la struttura nell’area del centro commerciale Gran Sasso.
“L’idea può sembrare una provocazione” precisa a riguardo il presidente Marcello Olivieri, “ma in realtà racchiude una riflessione ben più concreta, che avrebbe dovuto fare la vera politica lontana da “inciuci” e interessi personali”.
Secondo quanto sostenuto, infatti, dall’associazione, ormai molti degli eventi teramani sarebbero stati trasferiti presso il centro commerciale, dalle iniziative alle conferenze stampa fino alle ricorrenze come il Cernavale. La scelta di costruire anche il nuovo teatro nella zona potrebbe, pertanto, risolvere molti problemi. Secondo Olivieri, infatti, i tir utilizzati per gli allestimenti degli spettacoli sarebbero agevolati dal raccordo tra autostrada e superstrada. Lo stesso percorso stradale potrebbe, inoltre, incentivare l’arrivo di spettatori che provengono da altri centri abitati.
“Per non parlare” aggiunge Olivieri “della massima disponibilità di posti auto con il mega parcheggio dello stadio e la possibilità, per chi raggiunge da fuori il teatro, di pernottare nell’hotel di “futura costruzione” di cui tanto “la politica del fare ad ogni costo” ha più volte parlato”.
In questo modo, dunque, l’amministrazione comunale potrebbe ovviare al problema dell’abbattimento del vecchio stadio comunale, conservando una importante zona verde e salvando un pezzo di storia cittadina.
“Se poi vogliamo sfociare anche nella provocazione della “politica pronta a tutto”” conclude Olivieri, “basta pensare a quante opportunità verrebbero date al centro commerciale. Gli spettatori potrebbero fare la spesa, cenare al Gran Sasso e poi tutti al “nuovo teatro” distante pochi metri. Purtroppo, però, “la politica dello strafare” ha già deciso e forse tra 100 anni, in viale Mazzini, a fianco al busto del sindaco che ha distrutto il vecchio teatro, i posteri metteranno anche il busto del sindaco che ha distrutto il vecchio stadio”.
