Giulianova, pescato squalo volpe FOTO

Giulianova. Non è certo passato inosservato, questa mattina, sulla banchina del porto di Giulianova un esemplare di squalo volpe pescato a Giulianova.

Si tratterebbe di un esemplare giovane visto che lo squalo volpe può raggiungere i 6 metri di lunghezza e sfiorare i 500 kg in età adulta (il record è di 510 kg).

Lo squalo volpe è uno squalo lamniforme della famiglia degli Alopidi.

Coi suoi 6 m di lunghezza, rappresenta la specie più grande fra le tre ascritte al genere Alopias: la metà della lunghezza totale, tuttavia, spetta alla parte superiore della caratteristica coda, che l’animale utilizza come scudiscio per stordire e sopraffare le prede. Molto diffuso nei mari tropicali, lo squalo volpe nuota spesso in superficie in aree costiere, ma è presente anche alla profondità di 350 m. Lo si osserva meglio dall’imbarcazione o con un semplice aeratore in mare aperto. Normalmente non attacca l’uomo, ma se ferito e preso all’amo può dare poderosi colpi di coda (molto pericolosa e rischia di riportare seri danni all’uomo).

Si tratta di una specie diffusa in tutti i mari temperati e subtropicali del mondo, ma lo si trova invece abbastanza di frequente nel Mediterraneo (specialmente nel Golfo del Leone), dove sembrerebbe essere stata addirittura identificata un’area di nursery lungo la costa spagnola. Alcuni esemplari vivono anche alcuni esemplari di squalo volpe ma solo per un breve periodo dell’anno, infatti, per la riproduzione scelgono o l’Oceano Atlantico o le coste spagnole.

Per gli amanti della buona cucina lo squalo volpe è commestibile e a carne viene commercializzata salata o affumicata per il consumo umano, l’olio estratto dal fegato viene utilizzato in farmaceutica e cosmetica, ma il pezzo pregiato sono le pinne, che vengono pagate a peso d’oro sui mercati asiatici in quanto ingrediente principe della zuppa di pinne di pescecane. Dalla pelle, invece, si può ricavare il cuoio.

 

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