Teramo, la CNA forma imprenditori

teramo_cnaTeramo. Si chiama Crea Impresa ed è il nuovo progetto della Confederazione Nazionale dell’Artigianato della provincia di Teramo, presentato questa mattina dal presidente Gianfredo De Santis e dal direttore provinciale Gloriano Lanciotti.

L’obiettivo è quello di far nascere nuove imprese coinvolgendo direttamente i lavoratori disoccupati o in mobilità.

“Nel 2009” ha detto Lanciotti “abbiamo registrato un meno 25% di iscrizioni in provincia. E i dati sulla cassa integrazione sono sempre più preoccupanti. Tante sono le imprese che nascono ogni giorno, ma altrettante sono quelle che muoiono subito dopo. Questo perché spesso i neo imprenditori hanno difficoltà oggettive, legate magari alla scarsa conoscenza delle normative o al capitale insufficiente. Il nostro obiettivo è creare degli imprenditori che abbiano, sin dall’inizio, i numeri per rimanere nel mercato”.

E lo faranno anzitutto attraverso una selezione accurata e poi attraverso il tutoraggio che si avvarrà del contributo di uno staff qualificato.

“Stiamo, inoltre, predisponendo” ha detto ancora Lanciotti “un accordo con Cisi Abruzzo, per dare ai futuri imprenditori l’opportunità di avere una sede nell’incubatore di Mosciano Sant’Angelo. Se le cose dovessero andar bene, allora questa nuova impresa potrebbe anche essere inglobata nel nostro Villaggio dell’Artigianato”.

Insomma, una vera e propria filiera, che parte dall’individuo e arriva all’impresa attraverso l’idea creativa.

Il progetto è visto positivamente anche dai sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil, che la definiscono un’iniziativa lodevole e intelligente, soprattutto in un periodo di forte crisi come quello che la provincia di Teramo sta vivendo.

Un territorio in cui i dati relativi alla cassa integrazione aumentano ogni giorno di più, contrariamente a quanto avviene nelle altre province abruzzesi, che seppur lentamente cominciano a vedere segni di ripresa.

Un dato su tutti: dal gennaio 2008 al gennaio 2010 la cassa integrazione ordinaria in Abruzzo è scesa del 58%, mentre nella provincia di Teramo è aumentata del 13%.

Nel 2008, inoltre, sono state presentate 6891 domande di disoccupazione, aumentate l’anno successivo a ben 11.126.

“Il vero problema” aggiunge il direttore provinciale della Cna “è che molte azienda stanno per raggiungere le 52 settimane consentite per la cassa integrazione; il passaggio successivo, in caso negativo, sarà appunto la mobilitazione o la disoccupazione”.

La Cna offre, dunque, un finanziamento fino a 100mila euro con durata di 84 mesi e garanzia fino all’80%, tutoraggio gratuito per i primi tre mesi ed un corso di formazione gratuito per l’inizio della nuova attività.

Marina Serra


 

 

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