Martinsicuro. La procura della Repubblica dell’Aquila ha indagato Afif Ben Fattoum, tunisino di 39 anni, e sua moglie, una 23enne di origine albanese, per il progetto di uccidere in un incidente stradale o sfigurare con l’acido il giudice del Tribunale di Ascoli Piceno Giuliana Filippello.
I due sono indagati per concorso in tentato omicidio. Il nordafricano è detenuto nel carcere di Marino del Tronto un traffico di stupefacenti fra Napoli, il Piceno e il Teramano.
Secondo l’accusa avrebbe incaricato la moglie di organizzare una rappresaglia nei confronti della Filippello, che si era occupata del suo caso giudiziario. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno perquisito l’abitazione della coppia a Martinsicuro a caccia di elementi utili all’inchiesta. Ben Fattoum dal carcere ha chiesto di essere interrogato dalla magistratura aquilana e ha ribadito attraverso il suo difensore, l’avvocato Umberto Gramenzi, che “non ha alcuna intenzione di far del male al giudice Filippello e alla sua famiglia. Il suo – afferma il legale – era stato solo uno sfogo dettato dal fatto che aveva chiesto di essere interrogato ma la richiesta non era stata accolta”.
La moglie di Ben Fattoum si trova in Tunisia: “ma è partita prima che scoppiasse il caso e sapesse dell’inchiesta che la coinvolgeva” precisa l’avvocato Gramenzi.