Pescara. “Il lavoro autonomo ci riguarda, molto. Free lance di vecchi e nuovi media, parasubordinati mascherati da liberi professionisti, uffici stampa, giornalisti/editori la platea del lavoro autonomo si allarga sempre di piu’ ed e’ sempre meno tutelata come testimoniano anche le vicende abruzzesi visto che gli editori si sono prontamente organizzati per usare al peggio la legge sull’equo compenso con artifici che suonano come raggiri, continuando a chiudere redazioni a licenziare e mandare in prepensionamento i contrattualizzati”.
Lo scrive, in una nota, il Sindacato Giornalisti Abruzzesi (Sga) che per il prossimo 7 maggio ha organizzato a Torre Camuzzi di Pescara un’assemblea in cui discutere proprio del lavoro autonomo. “La recente sentenza del Tar Lazio – rileva la nota – sottolinea quello che sapevamo: legge nata male che rischia di finire nel nulla. Il Tar sostiene che i parametri introdotti non sono coerenti con l’articolo 36 della Costituzione, perche’ non proporzionati alla qualita’ e quantita’ del lavoro svolto e del tutto insufficienti a garantire al giornalista lavoratore autonomo quell’esistenza libera e dignitosa a cui fa riferimento l’art. 36.
La delibera, secondo il Tar, sarebbe in contrasto anche con la legge 233/2012 stessa perche’ restringe il perimetro di applicazione ai parasubordinati e alle partite Iva ‘economicamente dipendenti’. Sara’ fondamentale, quindi – afferma il sindacato – l’impegno e l’attenzione di tutta la categoria su uno dei nodi centrali della ‘vertenza lavoro’ che la Fnsi vuole portare avanti come ribadito nel corso della Conferenza nazionale dei comitati e fiduciari di redazione svoltasi a Roma e che ha fatto il punto sugli aspetti da affrontare: le condizioni del mercato del lavoro, gli stati di crisi, i contratti di solidarieta’ e l’esaurimento dei fondi a disposizione per i prepensionamenti; le proposte di legge in discussione in Parlamento per la riforma del sistema dell’editoria e dell’emittenza; lo stato del sistema di previdenza e assistenza di categoria; l’inclusione nel perimetro delle tutele e garanzie contrattuali dei lavoratori parasubordinati e autonomi; l’annunciata riforma delle agenzie di stampa e della ‘governance’ del servizio pubblico; le proposte di legge su diffamazione e intercettazioni”. Dunque giovedi’ 7 maggio il Sindacato Giornalisti abruzzesi dedica un’intera giornata al tema del lavoro autonomo con un’Assemblea regionale che dovra’ votare due rappresentanti alla Commissione nazionale. Per votare ed essere votati bisogna essere iscritti al sindacato ma l’Assemblea sara’ l’occasione per iniziare a dialogare con tutti, anche con i non iscritti. Quindi il 7 maggio sara’ anche una giornata di “sindacato aperto”, dalle 9 alle 16, vi saranno sempre rappresentanti del direttivo con i quali sara’ possibile parlare per esporre casi e problematiche. I giornalisti possono conttatare il sindacato anche attraverso la pagina social FB https://www.facebook.com/sindacatogiornalistiabruzzo?ref=hl Prossimo impegno – informa infine il sindacato – la costituzione di una commissione regionale per l’on line e di una per gli uffici stampa: infine una giornata dedicata alle Pari Opportunita’ per un confronto con le colleghe sensibili al tema e che hanno intenzione di dedicare parte del proprio tempo a costruire una rete regionale.