Una volta dentro i ladri hanno scardinato la porta della direzione alla ricerca forse di una cassaforte che comunque non c’era e per raggiungere il bancone dei computer utilizzati per le scommesse sportive.
Poi si sono diretti nella sala fumatori dove c’è la macchina cambia-monete. L’hanno adagiata per portarla via ma era incatenata alla parete. Nel frattempo era scattato anche l’allarme interno.
E poco prima ad avvertire i carabinieri era stato il titolare di un bar che si trova nei pareggi a cui si era rivolta una ragazza che, mentre stava andando a lavorare all’Amadori, aveva notato delle persone incappucciate armeggiare vicino all’ingresso principale della sala slot. Le pattuglie dei carabinieri e del servizio di vigilanza privata sono arrivate poco dopo. La banda si era appena dileguata, senza portare via nulla ma lasciando una serie di danni, calcolati intorno ai 3500 euro.
L’episodio è accaduto intorno alle 4,30. La titolare della sala slot Gamenet è stata allertata poco dopo e quando è giunta nel locale ha potuto constatare l’azione della banda. Sul fatto stanno ora indagando i carabinieri della stazione di Mosciano e del nucleo operativo della compagnia di Giulianova.
All’altezza dello svincolo c’è una telecamera per la videosorveglianza. Gli investigatori dovrebbero acquisire a breve i filmati che potrebbero garantire preziosi indizi per identificare la banda o comunque il mezzo a bordo del quale i ladri, anche alquanto maldestri, sono fuggiti.